top of page

Come purificare e programmare i cristalli

I cristalli fanno parte del mondo minerale, sono quanto di più riconducibile alla manifestazione della creazione della vita su questo pianeta e nell'universo. I minerali hanno un concetto temporale molto diverso dal nostro. Nella loro eterna lentezza custodiscono energie primordiali, immensamente sagge, che possono, ad esempio, modificare le energie negli ambienti in cui vengono collocate. Utilizzate in meditazione riequilibrano le energie, spezzano blocchi emotivi, riportano calma e armonia.


E' importante scegliere il cristallo giusto, spesso basta tenerlo in mano per capire se fa al caso nostro. Ovviamente per utilizzarli al meglio consiglio di approfondirne le virtù, su quale chakra lavorano, che effetti hanno sul fisico, sullo spirito e a livello aurico.


La necessità di avere vicino un determinato cristallo dipende dalla nostra vibrazione in quel momento specifico o in quella fase della nostra vita. Ci possono essere cristalli che proprio non ci piacciono, quello potrebbe essere il segnale di un blocco.


Se vuoi imparare a lavorare coi cristalli ci sono diversi libri che puoi consultare, oppure ti consiglio questo corso di Cristalloterapia Base.



Cosa fare quando si acquista un nuovo Cristallo?


E' necessario purificare i cristalli dalle energie con le quali possono essere entrate in contatto, soprattutto se si tratta di pietre che assorbono le negatività. A livello puramente estetico può risultare sporco, meno brillante, lucente e opaco, ma livello energetico può causare malessere generale, nervosismo, ansia, mal di testa.


Come si purifica un Cristallo


Ci sono diversi modi, alcuni non sono indicati per tutti i cristalli, ma vediamo insieme quali.


- Purificazione con il sale


E' una pratica aggressiva ma risulta molto efficace poiché cancella completamente ogni tipo di informazioni da esso accumulate nel tempo. Non bisogna mai mettere il cristallo a contatto diretto col sale, rischia di rovinarsi irrimediabilmente. Meglio metterlo dentro un sacchetto di cotone e adagiarlo sul sale (grosso) riposto in un bicchiere di vetro. Per questa pratica di purificazione si procede per un minimo di 2 ore ad un massimo di 24.


- Purificazione con l'acqua


Efficace specialmente per i cristalli che sono esposti in ambienti affollati, che non hanno un contatto diretto con le persone fisiche ma hanno assorbito tante energie differenti (ad esempio se si acquistano i cristalli ai mercatini). Poni il tuo cristallo sotto un getto di acqua corrente fredda di media intensità per qualche minuti; l'acqua di fonte sarebbe l'ideale, in alternativa puoi utilizzare l'acqua del rubinetto di casa. Se fai una gita in montagna o al fiume, porta con te i tuoi cristalli per purificarli, te ne saranno grati. I Quarzi adorano essere purificati così, li vedrai risplendere tantissimo.

Non si deve mai usare l'acqua calda sui cristalli poiché li danneggia, inoltre non tutti i cristalli tollerano questo metodo di purificazione.


Non bisogna purificare con l’acqua: Actinolite, Agata dal Pizzo Blu, Ambra, Angelite, Antimonite, Apatite, Apofillite, Aragonite, Astrofillite, Azzurrite, Azzurrite, Biotite, Blenda, Boji, Bronzite, Calcedonio, Calcite, Calcopirite, Crisocolla, Cassiterite, Cavansite, Celestina, Cianite, Ciaroite, Cinabro, Coppale, Covellina, Crisocolla, Crisoprasio, Danburite, Diaspro, Rosso, Diaspro, Paesaggio, Dioptasio, Dolomite, Epidoto, Egirina, Eliotropio, Ematite, Emimorfite, Eritrite, Fluorite, Fuchsite, Gaietto, Giada, Iperstene, Iddenite, Kunzite, Labradorite, Lapislazzuli, Larimar, Lepidolite, Magnesite, Magnetite, Malachite, Moqui, Marbles, Marchesite, Tectiti (Meteoriti), Moldavite, Morganite, Occhio di Bue, Occhio di Falco, Occhio di Tigre Ferroso, Occhio di Tigre, Opale di Fuoco, Opale, Pietersite, Petalite, Pietra del Sole, Pietra di Luna, Realgar, Pirite, Rodocrosite, Serafinite, Stilbite, Staurolite, Smithsonite, Selenite, Tormalina, Turchese, Unakite, Vanadite, Variscite, Zolfo.


- Purificazione con la terra


Questo metodo è il mio preferito, riporta i cristalli ad un ambiente a loro caro e confortevole. Riponi il cristallo in un sacchetto di cotone e sotterralo con della terra leggera e smossa, va benissimo anche in un vaso, l'importante è non riporlo accanto a piante malate o in sofferenza. Accanto alle radici di un albero forte e sano, magari col quale si ha affinità, aiuterò il cristallo a purificare le energie negative trattenute. Dopo qualche giorno fai riemergere il cristallo.


- Purificazione tramite fumigazione


Paolo Santo e Salvia Bianca sono ideali per questa pratica: la pietra va tenuta in mano e va girata affinché ogni lato venga esposto al fumo. È sconsigliato esporre al fumigazione cristalli di origine naturale come Ambra, Corallo bianco, Turchese, Perla, Madreperla, Selenite, Zolfo, fossili con struttura porosa. E' una pratica veloce che si può svolge ogni volta prima di riporre un cristallo e prima di utilizzarlo.


- Drusa di Ametista


E' un metodo meno efficace della purificazione con sale, luce lunare o la terra, quindi è indicato per i cristalli che hanno assorbito poca energia negativa. Basta appoggiare il cristallo direttamente sulla drusa di Ametista per una dozzina di ore. La drusa di Ametista si purificano autonomamente se lasciate in pace per qualche giorno.


- Campana tibetana


Suono di una campana tibetana per una purificazione veloce. Basta tenere il cristallo accanto alla nostra campana e suonarla per qualche minuto.



Come programmare un Cristallo


Il cristallo funziona come la banca dati di un computer che amplifica per noi, e attorno a noi, il messaggio codificato. Il cristallo programmato può essere purificato, prestato o regalato ad altri (se contiene una affermazione impersonale). Per resettare il messaggio, occorre purificarlo. Possono essere programmati diversi cristalli, ognuno con dentro una diversa affermazione. I cristalli programmati con messaggi diversi devono essere conservati gli uni separati dagli altri.


Mettiamoci comodi in un luogo confortevole, in silenzio e concentrati sulla pratica che andremo a svolgere. Raggiunto il rilassamento, avvertiamo il nostro respiro che percorre tutto il corpo. Lasciamo andare i pensieri superflui: l’unico pensiero dev’essere il messaggio che vogliamo inserire nel cristallo. Scriviamo il nostro messaggio su un foglio di carta. Prendiamo il cristallo tenendo il pollice sotto la base e l’indice sopra l’apice e portiamolo alla fronte, all’altezza del terzo occhio. Possiamo entrare nel cristallo attraverso il respiro ed il pensiero. Dopo qualche respirazione, entriamo con serena decisione dentro il cristallo, passando dall’apice o da un piccolo segno o accesso che avremo individuato prima. Quando siamo dentro al cristallo, davanti a noi scorgiamo una tavola nera e sul suo bordo c’è un piccolo cristallo, perfettamente identico a quello dentro cui ci troviamo. Questo cristallo serve unicamente a scrivere sulla tavola nera. Riportiamo alla mente l’affermazione che vogliamo scrivere e impugnando il piccolo cristallo scriviamo sulla tavola nera l’affermazione, lettera per lettera. Adesso la programmazione è avvenuta ed è inserita nel cristallo. Indietreggiamo di qualche passo ed osserviamo ciò che è scritto sulla tavola. Visualizziamo un raggio di luce purissima che uscendo dalla nostra fronte (o dalla punta del piccolo cristallo), ripassa ciascuna delle lettere scritte. Ora, ringraziamo il cristallo e la sua energia. Immaginiamo di uscire dal cristallo con il respiro dal punto in cui siamo entrati o dall’apice. Respirando profondamente, riprendiamo contatto con il corpo fisico senza fretta: riapriremo gli occhi quando ci sentiremo pronti. Adesso riponiamo il cristallo programmato in una scatola insieme al biglietto con il messaggio.



Se questo post ti è stato utile lascia un </